17 maggio 2013

L'ipotesi eccezionale di pena pecuniaria privata per la diffamazione a mezzo stampa


La censura è infondata. Il collegio intende dare continuità all'orientamento già espresso (Cass. Sez. 3, n. 6490 del 2010) secondo cui la L. 8 febbraio 1948, n. 47, art. 12 nel prevedere una ipotesi eccezionale di pena pecuniaria privata per la diffamazione a mezzo stampa, non è suscettibile di applicazione analogica a casi diversi da quelli espressamente contemplati; conseguentemente, in mancanza di un espresso richiamo alla suddetta disposizione da parte della L. 7 agosto 1990, n. 223, che disciplina i reati commessi con il mezzo televisivo, non è applicabile a questi ultimi.

Cass. civ. Sez. III, Sent., 14-03-2013, n. 6579


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