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21 novembre 2012
Catasto
Il ricorso è fondato.
Ai fini dell'inapplicabilità del sistema di valutazione automatica di cui al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, art. 52, comma 4, il carattere rurale di costruzioni o porzioni di costruzioni, nonchè delle relative pertinente, dal quale deriva la mancata attribuzione di una rendita catastale autonoma rispetto a quella del terreno cui i fabbricati accedono, dipende, ai sensi del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, art. 39 e del D.L. 30 dicembre 1993, n. 557, art. 9 (convertito in L. 26 febbraio 1994, n. 133), dalla sussistenza di due condizioni: una di tipo soggettivo, afferente alla persona dell'utilizzatore del fabbricato, che deve essere addetta alla coltivazione della terra o alle altre attività specificate dalla norma, e l'altra di tipo oggettivo, riguardante l'immobile, che deve essere strumentale all'esercizio di quelle attività, e in quanto tale deve presentare caratteristiche rispondenti alle relative esigenze (Sez. 5, Sentenza n. 28685 del 23/12/2005).
Cass. civ. Sez. V, Ord., 26-10-2012, n. 18377
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