Sito di informazione giuridica a fini divulgativi. Segui il "blawg" dell'Avv. Maurizio Storti, Avvocato Cassazionista. Il blawg (o legal blogging) nato dall'unione delle due parole "blog" e "law" è finalizzato ad agevolare la comprensione, per tutti gli utenti interessati, dei temi di diritto e delle vicende "legali" così come fotografate dalla Corte di Cassazione, dalle Corti e dai Tribunali di merito i quali, con il loro diritto c.d. vivente, integrano le norme scritte.
20 gennaio 2013
Legittimazione passiva delle vecchie Unità Sanitarie Locali
Il secondo motivo è fondato nei sensi di seguito indicati.
Sussiste infatti la legittimazione passiva della disciolta ULSS (OMISSIS) in quanto le Sezioni Unite di questa Corte, fin dalla sentenza 8 maggio 1997, n. 7482, hanno affermato che "per quanto concerne le posizioni debitorie facenti capo, originariamente, alle Unità Sanitarie Locali, alla soppressione di queste Unità con la contemporanea istituzione delle Aziende Unità Sanitarie Locali disposta con il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, consegue: per un verso, non già l'estinzione delle dette Unità ma il prolungamento della loro soggettività attraverso una fase di liquidazione; e, per altro verso - stante le disposizioni di cui alle L. 23 dicembre 1994, n. 724 e L. 28 dicembre 1995, n. 549, nonchè delle varie leggi regionali - una sorta di successione ex lege delle regioni nei rapporti obbligatori già di pertinenza delle soppresse Unità Sanitarie Locati: quindi, ove siffatta successione si sia verificata nel corso del giudizio, l'applicabilità della disciplina di cui all'art. 111 c.p.c., comma 1 (v. da ultimo Cass., S.U. 6 marzo 1997, n. 1989), con la connessa persistenza della legittimazione processuale delle Unità Sanitarie Locali".
Cass. civ. Sez. III, Sent., 13-12-2012, n. 22895
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento