Sito di informazione giuridica a fini divulgativi. Segui il "blawg" dell'Avv. Maurizio Storti, Avvocato Cassazionista. Il blawg (o legal blogging) nato dall'unione delle due parole "blog" e "law" è finalizzato ad agevolare la comprensione, per tutti gli utenti interessati, dei temi di diritto e delle vicende "legali" così come fotografate dalla Corte di Cassazione, dalle Corti e dai Tribunali di merito i quali, con il loro diritto c.d. vivente, integrano le norme scritte.
05 dicembre 2012
Competenza ex art. 20 c.p.c.
Il motivo è infondato.
Premesso che la competenza per territorio si determina in base alla domanda principale e non già in base a quella riconvenzionale, come emerge dall'art. 36 c.p.c., che stabilisce che il giudice della domanda principale decide anche sulla riconvenzionale (la quale ultima, infatti, può determinare uno spostamento di competenza solo quando ecceda per materia o per valore la competenza del giudice adito: cfr. Cass. n. 2416/06), va osservato che secondo la giurisprudenza costante di questa Corte, la disposizione dell'art. 1498 c.c., comma 3 a norma della quale il pagamento della merce compravenduta, quando non deve essere contestuale alla consegna, deve essere eseguito al domicilio del venditore, deve considerarsi operante, anche ai fini della competenza per territorio ex art. 20 c.p.c., in tutti i casi in cui sia mancato un espresso ed inequivoco patto contrario delle parti (Cass. nn. 1523/00, 8562/96 e 374/63).
Cass. civ. Sez. II, Sent., 14-11-2012, n. 19920
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