Sito di informazione giuridica a fini divulgativi. Segui il "blawg" dell'Avv. Maurizio Storti, Avvocato Cassazionista. Il blawg (o legal blogging) nato dall'unione delle due parole "blog" e "law" è finalizzato ad agevolare la comprensione, per tutti gli utenti interessati, dei temi di diritto e delle vicende "legali" così come fotografate dalla Corte di Cassazione, dalle Corti e dai Tribunali di merito i quali, con il loro diritto c.d. vivente, integrano le norme scritte.
03 luglio 2012
Corte Costituzionale - RADIOCOMUNICAZIONI, Radiocomunicazioni, REGIONE
La previsione normativa di cui all'art. 30, commi primo e terzo, D.L. 98 del 2011, nella parte in cui ribadisce la necessità dell'adozione di un progetto strategico di individuazione, sull'intero territorio nazionale, degli interventi finalizzati alla realizzazione dell'infrastruttura di telecomunicazione a banda larga e ultralarga anche nelle aree sottoutilizzate, sebbene riconducibile, in via prevalente, alla materia dell'ordinamento delle comunicazioni, risponde alla necessità di soddisfare l'esigenza unitaria corrispondente all'adozione di un programma (o progetto) strategico che definisca gli obiettivi nazionali volti ad assicurare la realizzazione delle infrastrutture inerenti agli impianti di comunicazione elettronica a banda larga in maniera diffusa ed omogenea sull'intero territorio nazionale. Tali disposizioni, innegabilmente dettagliate ed addirittura autoapplicative, non sono lesive della competenza regionale in materia di ordinamento delle comunicazioni, in quanto legittimamente adottate dal legislatore statale in sussidiarietà ai sensi dell'art. 118 Cost., in quanto soddisfano, ad un tempo, sia il requisito della proporzionalità che quello della pertinenza rispetto allo scopo perseguito.
Corte cost., 27-06-2012, n. 163
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