"Va osservato, infatti, che la persona che, in un avviso di accertamento, è indicata erroneamente come legale rappresentante della società di capitali cui l'avviso è rivolto, è priva di interesse ad impugnare l'avviso stesso, con la conseguenza che l'eventuale ricorso da essa proposto va dichiarato inammissibile (Cass. 29377/08). Ed è indubitabile che tale carenza di interesse, ai sensi dell'art. 100 c.p.c., sia rilevabile anche d'ufficio in ogni stato e grado del processo (Cass. S.U. 12637/08). Per il che, ad avviso del relatore, quand'anche, nel caso concreto, la F. non fosse effettivamente la legale rappresentante della società suindicata, il ricorso proposto dalla medesima non potrebbe comunque essere accolto."
Cass. civ. Sez. VI, Ord., 07-06-2012, n. 9282
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