04 maggio 2012

Omicidio colposo del medico


Omicidio colposo del medico: quando il giudice va oltre il dubbio dei periti

Gli Ermellini hanno affermato che il giudizio di probabilità logica sull'effetto salvifico delle condotte omesse deve essere rapportato alle specifiche contingenze dell'occorso, così che esso, quando conduce a ritenere ragionevolmente dimostrata la risolutività di una condotta conforme alle leges artis, non è sindacabile in sede di legittimità. Nel caso di specie, l'approccio terapeutico e diagnostico del medico, nonostante i dubbi manifestati dai periti sulla possibilità di formulare una diagnosi tempestiva, è stato ritenuto dal giudice erroneo e tale da condurre a morte il paziente.

Cassazione Penale / Sentenza 18 aprile 2012 da NORMA (vedi anche la sezione "sentenza del mese")

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