Sito di informazione giuridica a fini divulgativi. Segui il "blawg" dell'Avv. Maurizio Storti, Avvocato Cassazionista. Il blawg (o legal blogging) nato dall'unione delle due parole "blog" e "law" è finalizzato ad agevolare la comprensione, per tutti gli utenti interessati, dei temi di diritto e delle vicende "legali" così come fotografate dalla Corte di Cassazione, dalle Corti e dai Tribunali di merito i quali, con il loro diritto c.d. vivente, integrano le norme scritte.
02 aprile 2012
Avvocato - Norme deontologiche - Rapporti con la parte assistita
Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, in violazione dell'art. 43 c.d., l'avvocato che pretenda, quale corrispettivo per le prestazioni rese in favore del proprio cliente un compenso manifestamente sproporzionato ed ingiustificato in relazione alla qualità ed alla quantità dell'attività in concreto svolta. Ai fini della esclusione della responsabilità, peraltro, alcun rilievo assume l'invocata assenza di dolo, essendo sufficiente a fondare la responsabilità disciplinare la mera volontarietà e consapevolezza della condotta. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Bolzano, 26 settembre 2008).
Consiglio Nazionale Forense, decisione del 03-10-2011, n. 152 da foroeuropeo.it
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