31 ottobre 2011

La GIUSTIZIA di Matteo Renzi. PUNTO 53 - critiche

"Giustizia penale nei tempi giusti. Accorciare i tempi medi delle sentenze. Ogni corte d’appello si ponga l’obiettivo di ridurre in un anno del 10 % i tempi di svolgimento medio dei processi. Modernizzazione dei tribunali che seguano le buone pratica di Torino, Trento e Bolzano. Semplificazione dei processi e riduzione dei riti (oggi se ne contano 34) con abbreviazione dei tempi per ottenere la sentenza e certezza di esecuzione della stessa."

Un punto che sembra, tra l’altro, un collage dei precedenti. I tempi delle sentenze (vedi punto 52); modernizzazione (vedi punto 51). Sulla semplificazione e riduzione dei riti qualche cosa è stato fatto recentemente (vedi D.lgs 150/11 che ha ridotto i 33 riti civili in soli 3 riti). Ciliegina sulla torta: certezza di esecuzione della sentenza: si intende la “certezza” di avere il titolo esecutivo? Ovvero la “certezza” che il titolo esecutivo faccia ottenere sicuramente il bene della vita conteso? Nel primo caso già oggi abbiamo la sicurezza di avere il titolo; nel secondo caso come pensa il buon Renzi di dare questa “certezza”? Uno dei problemi delle cause è proprio quello di non riuscire a portarlo in esecuzione..

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