31 ottobre 2011

La GIUSTIZIA di Matteo Renzi. PUNTO 52 - critiche

"Il merito in tribunale. Valutazione dell’attività dei magistrati; stipendio in parte collegato alla produttività; maggior controllo e maggiori responsabilità in caso di errori conclamati. Avanzamento di carriera per merito e non solo per anzianità."

Si ritorna nuovamente all’antico. Vi siete mai chiesti perché le vecchie sentenze erano lunghissime con roboanti richiami ad istituti latini con tanto di necessità del vocabolario "IL" per comprendere il significato dei vari concetti? Ebbene una volta il Giudice avanzava in carriera se “produceva” meglio di altri: ossia se scriveva meglio e di più. Oggi non è più così (leggete le odierne sentenze di merito e ve ne accorgerete). Sulla responsabilità sono pienamente d’accordo: peccato che i Magistrati faranno di tutto per evitarlo.

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