"Il merito in tribunale. Valutazione dell’attività dei magistrati; stipendio in parte collegato alla produttività; maggior controllo e maggiori responsabilità in caso di errori conclamati. Avanzamento di carriera per merito e non solo per anzianità."
Si ritorna nuovamente all’antico. Vi siete mai chiesti perché le vecchie sentenze erano lunghissime con roboanti richiami ad istituti latini con tanto di necessità del vocabolario "IL" per comprendere il significato dei vari concetti? Ebbene una volta il Giudice avanzava in carriera se “produceva” meglio di altri: ossia se scriveva meglio e di più. Oggi non è più così (leggete le odierne sentenze di merito e ve ne accorgerete). Sulla responsabilità sono pienamente d’accordo: peccato che i Magistrati faranno di tutto per evitarlo.
Sito di informazione giuridica a fini divulgativi. Segui il "blawg" dell'Avv. Maurizio Storti, Avvocato Cassazionista. Il blawg (o legal blogging) nato dall'unione delle due parole "blog" e "law" è finalizzato ad agevolare la comprensione, per tutti gli utenti interessati, dei temi di diritto e delle vicende "legali" così come fotografate dalla Corte di Cassazione, dalle Corti e dai Tribunali di merito i quali, con il loro diritto c.d. vivente, integrano le norme scritte.
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