23 ottobre 2011

Gli Uffici Giudiziari. Funzioni e altro (4^ parte)

L'U.N.E.P. della corte d'Appello di Roma è l'ufficio notifiche, delle  espropriazioni e protesti (perennemente ingolfato) ove gli avvocati si recano per notificare e passare gli atti tramite gli Ufficiali Giudiziari. Si trova dentro il Tribunale civile (ingresso da Via Lepanto e/o Viale Giulio Cesare) mentre anni fa si trovava a Via Poma.
La grave situazione in cui verte l'Ufficio (sovraccaricato di lavoro e in constante carenza organica a causa delle poche disponibilità economiche del MinGiustizia) ha convinto molti avvocati ad usufruire della notifica c.d. in proprio (previa autorizzazione del Consiglio dell'Ordine competente). I disagi che la categoria forense deve sopportare sono dovuti dai doverosi -benché sistematici e strategicamente posizionati- scioperi e/o assemblee sindacali che giocoforza condizionano l'attività di molti Colleghi.
Usufruire dell'Ufficio N.E.P. in alcuni casi è necessario: ad esempio mi complicherei la vita se sperassi di notificare in proprio una citazione ad un soggetto che indica una residenza fittizia giacchè il messo notificatore delle Poste Italiane, se non trova il destinatario (magari perchè all'indirizzo indicato c'è una stalla), da atto che in quel indirizzo non v'è nessuno; oppure nel caso delle notifiche nella materia lavoro (una delle ultime attività rimaste esenti da costi), non conviene spendere soldi per notificare atti in proprio quando l'impegno economico (presso l'U.N.E.P.) è posto a carico dell'amministrazione.
La fila che vedete in foto è quello che i Colleghi sono tenuti a sopportare quotidianamente, anche a causa del fatto che si è dato ampio spazio alle Agenzie che si occupano delle notifiche.
Il meccanismo è perverso: l'avvocato che non vuole fare la fila (dovendo dedicare praticamente tutta la mattinata alle notifiche) si avvale delle Agenzie che si occupano del servizio, scaricando ingiustamente sui Clienti il relativo costo; gli addetti delle citate Agenzie (ragazzi estremamente volonterosi e capaci di svegliarsi alla mattina alle 3:00 per mettersi in fila, a discapito della loro salute) si portano dietro il numero massimo di atti da passare (generalmente 5 per ognuno) occupando spazio agli sportelli; gli sportelli dell'Ufficio Notifiche sono (indicativamente) dedicati agli avvocati e alle Agenzie senza che venga data la dovuta priorità ai legali (come invece è avvenuto per gli atti relativi al Giudice di Pace ove viene dedicata l'apertura dell'unico sportello prima agli avvocati e poi alle Agenzie, con evidente miglioramento del servizio).
Per fortuna un gruppo di Colleghi romani, capitanati dal Collega Massimiliano Cesali, ha organizzato un sistema di reciproche informazioni scambiate tramite twitter (il portale è Avvocatwit) che consente in tempo reale di sapere delle file, disagi, scioperi dell'ultimo momento etc., ed evitare, così, di recarsi presso l'Ufficio inutilmente ovvero al momento meno opportuno.

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